Hydro-LAT 2400 - Panno di carbonio con MPL idrofilo

Hydro-LAT 2400 di Fuel Cells ETC è uno strato di diffusione del gas (GDL) a base di tessuto di carbonio con uno strato microporoso a base di carbonio ad alta superficie su ciascun lato. Hydro-LAT GDL è stato progettato per avere un eccellente strato microporoso (MPL) idrofilo (cioè completamente bagnabile) per applicazioni che richiedono idrofilia o bagnabilità per varie reazioni elettrochimiche o chimiche. Lo spessore è di ~450-500 µm. Hydro-LAT 2400: proprietà e vantaggi Alcuni dispositivi elettrochimici richiedono che il componente elettrolitico bagni la superficie dell'elettrodo o che l'MPL trattenga l'acqua del sottoprodotto per mantenere l'idratazione della membrana o per qualsiasi altra necessità. Anche queste applicazioni possono trarre vantaggio da una MPL ad alta area superficiale che sia idrofila o bagnabile. Tutte le GDL con MPL attualmente disponibili in commercio presentano una teflonizzazione non solo del substrato, ma anche dello strato microporoso. La presenza di PTFE nell'MPL limita l'uso di questi strati di diffusione del gas ad alta superficie per queste nuove applicazioni. Lo strato di diffusione dei gas Hydro-LAT 2400 è composto da un tessuto di base in carbonio e da un MPL idrofilo. Nell'impasto MPL, la nanopolvere di nerofumo ad alta superficie viene inizialmente mescolata con un legante idrofilo e vari altri solventi organici e acquosi. L'impasto viene quindi spalmato sul tessuto di base. Una seconda funzionalità del legante idrofilo proprietario è quella di facilitare la conducibilità ionica attraverso l'intero spessore del MPL, poiché si tratta di un materiale funzionalizzato con un'eccellente conducibilità cationica o protonica. La natura igroscopica del legante garantisce un'eccellente bagnabilità della sezione MPL rispetto a qualsiasi altro prodotto GDL commerciale attualmente disponibile. L'MPL idrofilo è rivestito su entrambi i lati del substrato. Le caratteristiche sopra descritte rendono Hydro-LAT ideale per batterie contenenti elettroliti acquosi o organici, celle a combustibile passive che operano a densità di corrente estremamente basse, condensatori elettrochimici, supercondensatori, sensori elettrochimici e numerosi altri dispositivi elettrochimici. Si sconsiglia l'uso di questo prodotto nelle tipiche celle a combustibile PEM, in quanto l'elevato grado di idrofilia rende impossibile la rimozione dell'acqua sottoprodotta dall'interfaccia membrana/catalizzatore e provoca l'allagamento del catodo o dell'anodo.